Gli inizi

Andrea Rossi nasce il 03/06/1950 a Milano.
Durante le vacanze scolastiche, dal 1957 al 1968, lavora nell’officina meccanica del padre Luigi, specializzata nella costruzione di carpenteria metallica media. Impara ad usare tutte le principali macchine operatrici di carpenteria (saldatrici, torni, piegatrici, cesoie ecc.). Impara a disegnare e costruire macchinari di vario genere e ad organizzare il lavoro in fabbrica.
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Durante questo periodo non succedono cose particolari; la vita di Andrea Rossi in questo periodo trascorre studiando almeno 8 ore al giorno e facendo sport (atletica leggera, campione italiano 1970 di corsa su strada, record mondiale juniores 1969 nella 24 ore di corsa).
Negli studi era particolarmente portato per la fisica e la chimica; si iscrive alla Facoltà di Filosofia  per approfondire le radici del sapere scientifico e la loro origine da un punto di vista matematico-filosofico; ha seguito un corso particolare, ideato dal prof. Ludovico Geymonat, di Filosofia della Scienza.
Nel 1973 Andrea Rossi si laurea in Filosofia presso l’Università degli studi di Milano con una Tesi sulla Teoria della Relatività di Albert Einstein e le sue correlazioni con la Fenomenologia di Husserl ( 110/110).
Nel 1979 Andrea Rossi otterà la laurea in Ingegneria Chimica presso l’Università di  Kensington, in  California (USA) anche in virtù dei numerosi crediti professionali acquisiti presso tale Università grazie ai numerosi brevetti depositati fin dai primi anni della propria carriera professionale.
Gli studi di Andrea Rossi fin dall’inizio della sua carriera si indirizzano verso una continua ricerca legata ad impianti per il recupero di energia dai rifiuti.
Nel 1974 viene depositato un brevetto per un sistema di incenerimento con post-combustione a turbina. Gli studi condotti sugli impianti di depurazione dei fumi (si veda il libro “L’incenerimento dei rifiuti e la depurazione dei fumi”, pubblicato a Milano da Tecniche Nuove nel 1978) nel 1977 portano al brevetto di un nuovo filtro depuratore per le alte temperature, nella difesa della proprietà intellettuale del quale viene vinta una causa per violazione di brevetto contro la Bayer di Leverkusen.
Per la produzione degli apparati brevettati Andrea Rossi realizza, all’interno della fabbrica di proprietà della famiglia “La Metallotecnica”, una divisione, che prende il nome di Dragon, specializzata nella produzione di inceneritori di rifiuti con recupero di energia ed in depuratori di fumo.
Al fine di competere con la concorrenza mondiale, Andrea Rossi continua, allo scopo di ottenere risultati sempre migliori, il suo rigoroso studio sull’utilizzo e sullo sviluppo dei processi chimici e fisici connessi a queste tecnologie. I risultati ottenuti da questo continuo impegno, sono ampiamente trattati nel libro “L’incenerimento dei rifiuti e la depurazione dei fumi”, pubblicato a Milano da Tecniche Nuove nel 1978; tale testo è stato anche utilizzato presso il Politecnico di Milano come testo ausiliario nel corso di Impianti Chimici.
Negli anni compresi tra il 1971 ed il 1996, la Dragon realizza, nel mondo, circa 1500 impianti di incenerimento con recupero di energia, e tra il 1975 ed il 1996, realizza all’incirca 200 impianti di depurazione.

Andrea Rossi nasce il 03/06/1950 a Milano.

Durante le vacanze scolastiche, dal 1957 al 1968, lavora nell’officina meccanica del padre Luigi, specializzata nella costruzione di carpenteria metallica media. Impara ad usare tutte le principali macchine operatrici di carpenteria (saldatrici, torni, piegatrici, cesoie ecc.). Impara a disegnare e costruire macchinari di vario genere e a organizzare il lavoro in fabbrica.

Durante questo periodo non succedono cose particolari; la vita di Andrea Rossi in questo periodo trascorre studiando almeno 8 ore al giorno e facendo sport (atletica leggera, campione italiano 1970 di corsa su strada, record mondiale Juniores 1969 nella 24 ore di corsa).

Negli studi era particolarmente portato per la fisica e la chimica; si iscrive alla Facoltà di Filosofia per approfondire le radici del sapere scientifico e la loro origine da un punto di vista matematico-filosofico; ha seguito un corso particolare, ideato dal prof. Ludovico Geymonat, di Filosofia della Scienza.

Nel 1973 Andrea Rossi si laurea in Filosofia presso l’Università degli studi di Milano con una Tesi sulla Teoria della Relatività di Albert Einstein e le sue correlazioni con la Fenomenologia di Husserl (110/110).

Gli interessi di Andrea Rossi s’indirizzano, fin dall’inizio della sua carriera, verso una continua ricerca legata ad impianti per il recupero di energia dai rifiuti.

Nel 1974 viene depositato un brevetto per un sistema di incenerimento con post-combustione a turbina. Gli studi condotti sugli impianti di depurazione dei fumi nel 1977 portano al brevetto di un nuovo filtro depuratore per le alte temperature, nella difesa della proprietà intellettuale del quale viene vinta una causa per violazione di brevetto contro la Bayer di Leverkusen.

Per la produzione degli apparati brevettati Andrea Rossi realizza, all’interno della fabbrica di proprietà della famiglia “La Metallotecnica”, una divisione, che prende il nome di Dragon, specializzata nella produzione di inceneritori di rifiuti con recupero di energia e in depuratori di fumo.

Al fine di competere con la concorrenza mondiale, Andrea Rossi continua, allo scopo di ottenere risultati sempre migliori, il suo rigoroso studio sull’utilizzo e sullo sviluppo dei processi chimici e fisici connessi a queste tecnologie. I risultati ottenuti da questo continuo impegno sono ampiamente trattati nel libro L’incenerimento dei rifiuti e la depurazione dei fumi, pubblicato a Milano da Tecniche Nuove nel 1978, utilizzato anche presso il Politecnico di Milano come testo ausiliario nel corso di Impianti Chimici.

Negli anni compresi tra il 1971 ed il 1996, la Dragon realizza nel mondo circa 1500 impianti di incenerimento con recupero di energia, e tra il 1975 ed il 1996, realizza all’incirca 200 impianti di depurazione.